Grigliare i cibi è un’usanza che risale alle origini dell’essere umano. Oggi lo facciamo per puro piacere della tavola. Il barbecue ha sempre accompagnato la passione culinaria umana, ma il problema fondamentale rimane quello dello spazio. Difficilmente è possibile utilizzare un barbecue su un terrazzo, specie in un condominio dove fumo e odori darebbero fastidio. Ecco perchè l’esigenza degli spazi aperti.
Sostituire la carbonella con l’elettricità
Certo è che il barbecue classico a carbone non tra i più comodi. Proprio la difficoltà ad utilizzarlo in grandi spazi ne limita la possibilità. In sostituzione e in aiuto per i patiti delle grigliate è arrivato il barbecue elettrico. Meno complicato, con meno fumi e più facilità di utilizzo. Niente più problemi di approvvigionamento del carbone, molto più semplice pulire le griglie. Insomma la modernità ha fatto il suo corso.
Modelli per tutte le esigenze
Il barbecue è un evento sociale. Riunire famiglia e amici all’insegna di buon cibo è sempre una festa. I cibi alla “griglia” hanno un sapore particolare, speciale. E’ vero anche che il vero barbecue dovrebbe essere quello che si accende con la carbonella, ma non avendo la possibilità di farlo ci si accontenta della griglia elettrica. Molti i modelli che sostituiscono quelli con brace, basta solo scegliere il più adatto alle proprie esigenze.
La grandezza del barbecue
La prima cosa da tener in considerazione è la grandezza. Questa dipende soprattutto dall’utilizzo che se ne vuole dare. Per un uso solo familiare non serve un modello troppo grande. Ma se l’intenzione è quella di organizzare vere e proprie grigliate per amici e parenti allora è diverso. L’ingombro di un barbecue professionale è tanto e bisogna pensare non solo a dove utilizzarlo, ma anche a dove collocarlo quando non serve. I modelli più grandi, d’altra parte, hanno griglie grandi dove cuocere molto cibo contemporaneamente e spesso sono dotate anche di resistenze separate per non consumare più energia di quella che serve.
Caratteristiche e utilizzo
Le bistecchiere per il barbecue elettrico hanno determinate caratteristiche.
- Alimentazione senza combustibile diretto
- Vaschetta per raccogliere i grassi
- Isolamento delle varie componenti
- Facilità di utilizzo
- Velocità di riscaldamento
L’uso è semplice. Si accende la griglia, e si aspetta qualche minuto affinchè si scaldi bene. Se è presente una piastra ci vuole qualche minuto in più. Non tutti i cibi hanno lo stesso tempo di cottura, per cui il termostato ha una funzione fondamentale. Alcuni modelli più importanti hanno anche accensioni differenziate. Trattandosi di barbecue di dimensioni importanti, spesso le griglie sono regolabili anche in altezza in modo da tenere il cibo più lontano dalla resistenza.
Barbecue elettrico o tradizionale?
Lo abbiamo detto il barbecue è un evento sociale e come tale va trattato. La bellezza non è solo la bontà del cibo, ma negli odori, nella compagnia, nell’uso stesso della bistecchiera. Ma cosa è meglio il barbecue tradizionale o quello elettrico? Non tutti sono d’accordo.
- Nessun approvvigionamento di combustibile
- Poco fumo per la presenza delle vaschette
- Meno incrostazioni da pulire
- Facilità di trasporto e utilizzo
- Il profumo della brace non si sostituisce
- L’economicità del combustibile rispetto all’energia elettrica
- Possibilità di posizionamento anche in luoghi senza elettricità
Migliori Barbecue Elettrici
Migliori Barbecue Tradizionali
Barbecue a gas
Tra le opzione di scelta nel panorama del barbecue vi è anche quella del barbecue a gas. Non è tra le scelte preferite, ma può essere uno sbaglio. Sicuramente è tra i più ingombranti anche perchè va considerata la bombola, ma per chi ha spazio a disposizione può essere una bella scoperta.
- facile da usare: è come usare i fornelli della cucina.
- il calore rimarrà costante durante tutta la cottura.
- facile da pulire: la griglia avrà meno incrostazioni rispetto a quella del barbecue a legna.
- fa poco fumo: il fumi sono ridotti ed anche gli odori.
- combustibile economico: un’alimentazione a gas è sicuramente più economica rispetto a quella elettrica o a legna e carbone.
- ecologico: l’uso del gas è compatibile con l’ambiente
Cottura alla griglia
La cottura alla griglia è saporita, è sana, ma non è semplice come si può credere. Non basta mettere i cibi sulla griglia per avere un buon prodotto. Che sia per uso strettamente familiare o che sia per una serata con tanti invitati, ci sono delle regole precise da seguire perchè la grigliata sia un successo. Intanto la griglia deve essere ben calda, altrimenti i cibi si attaccheranno. Che siano “al naturale” o marinati, o solo conditi devono essere cotti a seconda della loro caratteristica. Non tutti i tempi di cottura sono uguali, perciò utilizzare il termostato per i diversi cibi. Se non è presente il termostato, aggiungere i cibi sulla griglia o piastra a seconda della cottura. Prima le carni, più tardi il pesce e le verdure. Alla fine dell’uso, aspettare che le griglie o le piastre si raffreddino e pulirle subito, e in modo approfondito.
La bistecchiera per il barbecue
La bistecchiera migliore da utilizzare per il barbecue esiste? in verità esistono tanti tipi di bistecchiere da poter utilizzare su un barbecue. L’alimentazione di quest’ultimo non influisce nella scelta. Possiamo dire che i materiali di una bistecchiera sono consigliabili a seconda del nostro uso personalizzato. Per capirci: se non abbiamo molta pazienza, scegliere una bistecchiera in pietra ollare o lavica non è proprio indicato. Questi materiali hanno bisogno di più tempo per scaldarsi, specie se utilizzati per un barbecue a carbone o legna. Meglio scegliere l’acciaio inox o la ghisa. Se preferiamo che i grassi vengano eliminati allora la griglia aperta è sicuramente la scelta migliore. Se invece preferiamo che tutti i componenti del cibo rimangano in esso, allora meglio comprare una piastra. Utilizzando un barbecue elettrico a gas, non avremo problemi di tempo o di riscaldamento, per cui sarà sono questione di scegliere griglia aperta o piastra.
Come usare correttamente un barbecue
Nel caso di una griglia elettrica è molto semplice. Accendi la griglia con il pulsante e aspetti che griglia e piastra si scaldino. Se vuoi evitare troppe incrostazioni puoi spennellare prima con un poco di olio. Quando le griglie hanno raggiunto una temperatura adeguata puoi mettere il cibo da cuocere. Regola il termostato a secondo del cibo. Se è presente un coperchio lo puoi utilizzare nel caso la temperatura sia particolarmente fredda. Quando avrai finito fai raffreddare e procedi alla pulizia accurata.
Nel caso che sia un barbecue tradizionale a carbone è meno semplice. Posizionare la carbonella a piramide nella vaschetta. Mettere sulla superficie i bricchetti che bruciano subito. Aprire le bocchette dell’aria e accendere. Far bruciare per almeno 15 minuti. La brace sarà pronta quando la carbonella diventerà cenere bianca. Allora si può cominciare a grigliare. Se si usa liquido infiammabile, irrorare il carbone aspettare circa 10 minuti e poi accendere. Utilizzare un fiammifero lungo.
Quali sono i prezzi
I prezzi sono variabili. A determinare il costo di una bistecchiera per barbecue concorrono grandezza, caratteristiche, materiale, alimentazione. Possiamo dire che tra le più economiche ci sono quelle elettriche. Hanno una fetta di mercato più ampia grazie anche ai prezzi variabili da poco più di 50 euro fino a cifre più importanti per i modelli professionali. Per quanto riguarda i modelli tradizionali il prezzo sale un poco, ma sono sempre costi più che accettabili. I barbecue a gas sono sicuramente tra i più costosi. La loro mole non può essere mai troppo piccola e questo incide. I costi in generale, sia per elettrica che tradizionale che a gas, sono sempre a partire da circa 100 euro a salire.