Avere una bistecchiera elettrica per uso domestico, è molto vantaggioso: è possibile cucinare ogni tipo di carne, verdura o pesce si voglia e il sapore non differisce molto da quello che si ottiene con un barbecue da esterno a carbone. sul mercato troviamo due tipi di bistecchiere: aperte e a contatto.
Bistecchiera a contatto o aperta?
I due modelli di bistecchiera si contendono il mercato da sempre e ambedue hanno pro e contro, che possono essere diversi da persona a persona, a seconda dell’utilizzo che se ne deve fare. Ma basta dire che le differenze fondamentali risiedono nella cottura dei cibi. Come si può intuire nelle bistecchiere a contatto i tempi sono ridotti visto che la cottura avverrà contemporaneamente da ambo i lati e non vi è bisogno di girare le pietanze. Ma è solo una questine di tempi e comodità, perchè le bistecchiere elettriche, sono comunque dotate di un regolatore di temperature in modo da poter cucinare qualunque cibo in modo uniforme.
Come scegliere la temperatura adatta
Per poter regolare bene la temperatura è bene sapere prima che cosa si andrà a cuocere. Se è la carne il piatto preferito allora la temperatura non può essere al di sotto dei 300 gradi perchè altrimenti i tempi si allungherebbero e ci sarebbe la fuoriuscita dei succhi. Con un termostato regolabile si può facilmente regolare perfettamente la temperatura a seconda del cibo in modo da non avere brutte sorprese: cucinare il vitello o il pollo o il pesce non è la stessa cosa e la temperatura impostata deve essere diversa.
Come varia la cottura
Con l’uso di una bistecchiera la cottura varia in base ai programmi impostati, alla temperatura e all’uso delle piastre (o griglie), nonchè al tipo di bistecchiera aperta o a contatto, o alla sua capacità termica. Altri fattori influiscono come il materiale di cui e fatta la bistecchiera, il voltaggio, tempi di riscaldamento. La maggior parte delle bistecchiere sono apparecchiate con manopole o levette possono regolamentare la temperatura o con programmi preimpostati per ogni cibo da cucinare e quando si tratta di carne, del tipo di cottura (al sangue, media, ben cotta).
Tempi di cottura e temperatura
Ovviamente non tutto è semplice da subito: un poco di pratica per comprendere i tempi di cottura e le temperature giuste ci vuole. Oppure la soluzione più semplice e veloce è quella di acquistare una bistecchiera con programmi di cottura specifici per ogni tipo di alimento. Non dimenticate però che non solo la tipologia di alimento è importante per la temperatura da scegliere, ma anche il suo peso: un dentice medio dovrà cuocere più di una piccola spigola anche perchè non tutte le carni di pesce sono di eguale compattezza. Se poi decidete di cucinare diversi tipi di cibo come carne e verdure, ad esempio, potete anche decidere di fare una grigliata unica, ma ricordando che le verdure vanno messe qualche tempo dopo la carne perchè altrimenti si bruciano. Insomma al di là dei programmi preimpostati, un poco di pratica fa sempre bene.
Tempi di cottura in programmi preimpostati
I programmi che preimpostano le temperature non sempre danno i tempi. Questa una piccola tabella di orientamento.
alimento | dimensioni | tempo cottura |
---|---|---|
braciola di maiale | 2 cm | 4 minuti per lato |
cipolla intera | 45 minuti | |
costoletta di agnello | 2 cm | 8 minuti per lato |
filetto cottura media | 6 minuti per lato | |
filetto di pesce | 250 gr | 4 minuti per lato |
hamburger | 2 cm altezza | 4 minuti per lato |
melanzane a fette | 2 cm spessore | 6 minuti per lato |
petto di pollo | 150 gr (marinato) | 7 minuti per lato |
petto tacchino | 10 minuti per lato | |
pesce intero | 1 Kg | 12 minuti per lato |
salsiccia | media | 15 minuti |
Trucchi per cucinare bene con una bistecchiera
La cosa principale quando si cuoce con griglia o piastra è la temperatura, specie se abbiamo a che far con le carni il cui punto di cottura varierà anche alcuni nutrienti delle stessi. Il modo in cui il calore si trasmette e come penetra all’interno degli alimenti è importante. Per tutte queste ragioni regolare bene la temperatura è fondamentale e lo è rispettare i tempi adeguati ai cibi. Abbiamo già detto che è possibile cucinar contemporaneamente più cibi a patto che essi vengano inseriti in momenti diversi. In questo modo giungeranno a cottura tutti insieme. Dovete, insomma rispettare un ordine di inserimento.
Una volta regolata la temperatura, se avete diverse tipologie di carne, e usate una bistecchiera a piastra,seguite questo ordine temporale:
- petto o fesa di tacchino
- costolette di agnello e braciole di maiale
- salsicce
- petto di pollo
- filetto
- hamburger
- pancetta
- formaggio.
Differenze tra piastra e griglia
Griglie elettriche
Piastre elettriche
Bistecchiere
La cottura con la piastra è diversa dalla cottura con la griglia. Quando la nostra bistecchiera è composta da una griglia, il cibo è a contatto diretto con la fonte di calore. Con la piastra, invece, tra la fonte di calore e il cibo vi è appunto la piastra a frapporsi. Il calore diretto non brucia il cibo, ma ci mette ovviamente più tempo a cuocere gli alimenti. Che sia pietra lavica, ghisa o pietra ollare, il risultato sarà sempre lo stesso. Sulla piastra si può cucinare di tutto. Anche pane, uova e qualunque tipo di pesce, cosa che risulta più difficile con la griglia. Regolare la temperatura della piastra a 300 gradi, significa comunque aspettare qualche minuto, la griglia è invece più immediata. D’altronde anche a parità di temperatura, le carni sulla piastra devono essere messe asciutte perchè i liquidi non hanno dove scendere a differenza della griglia.
Materiale: ghisa, acciaio inox;
Cibi adatti: carni, pesce, ortaggi
Piastra:
Materiale: ghisa, pietra lavica, pietra ollica
Cibi adatti: carni, pesce, verdura e ortaggi, formaggio, pane