Vi siete mai chiesti perché molte persone, sempre più di frequente, indirizzano la propria scelta d’acquisto verso una bistecchiera elettrica? Nella maggior parte delle cucine, infatti, rispetto alla classica bistecchiera da fornello, questo strumento è diventato sempre più presente in virtù della versatilità e della velocità che offre in materia di grigliatura di carne, pesce e verdure.
Una bistecchiera elettrica è un prodotto moderno e poco ingombrante, facilissimo da usare e alla portata di tutti: se amate i cibi alla griglia non potete farne a meno.
Ma come è fatta una bistecchiera elettrica e di quali funzioni dispone? Quali sono gli aspetti distintivi di questo prodotto così ricercato? Inoltre, è davvero tanto facile da utilizzare?
In questo articolo vogliamo guardare più da vicino le specificità di questo amatissimo elettrodomestico da cucina per esporre tutte le caratteristiche tecniche di funzionamento, nonché la semplicità di uso che lo caratterizza e che lo rende uno degli strumenti più venduti e acquistati per la preparazione dei pasti.
Anticipiamo che il costo di una bistecchiera elettrica può essere leggermente più alto rispetto alla tipologia di bistecchiera da fornello. La fascia di prezzo oscilla fra i 40 e i 200 euro per i modelli dal funzionamento più complesso, come ora vedremo.
Come è fatta una bistecchiera elettrica
Una bistecchiera elettrica è composta principalmente da una o due piastre di cottura, da manopole e da tasti per la selezione e l’avviamento della grigliatura e da diverse tipologie di programmi adatti a differenti alimenti.
Si tratta di un prodotto dal funzionamento prevalentemente automatico con indicatori luminosi che mostrano lo stato di lavoro in corso o se ultimato. Appositi cursori, invece, servono a regolare la temperatura per una resa ottimale della preparazione.
Un elemento distintivo di una bistecchiera elettrica è certamente la potenza di cottura. A differenza di una bistecchiera che funziona con il calore dei fornelli, infatti, una bistecchiera elettrica è capace di sprigionare da sé il calore necessario a raggiungere una temperatura idonea alla cottura.
Una buona bistecchiera elettrica dovrebbe avere una potenza variabile fra i 800 e i 2400 Watt. Occhio a questi valori poiché sono fondamentali per una resa ottimale della preparazione.
I materiali di costruzione
I materiali di composizione di una bistecchiera elettrica sono prevalentemente l’acciaio inox per la struttura esterna e interna, la plastica per il manico di apertura e chiusura, mentre la ghisa o il materiale antiaderente (fra cui l’alluminio presoffuso o la vetroceramica) per le piastre sulle quali vanno appoggiati i cibi.
Le piastre in particolare devono necessariamente essere costruite con materiali adatti al contatto con gli alimenti. In questo senso, i migliori modelli di questo prodotto da cucina sono costruiti con elementi che non sprigionano sostanze cancerogene e che sono adatti a evitare l’attaccamento dei cibi.
La versatilità di funzionamento
Un aspetto caratterizzante relativo alle specifiche di lavoro di una bistecchiera elettrica è sicuramente quello relativo ai programmi di cottura. Un prodotto come questo infatti è un elettrodomestico piuttosto sofisticato e di gran lunga più versatile rispetto alle classiche bistecchiere da fornello.
Una bistecchiera elettrica, oltre alla grigliatura, consente di scegliere fra diverse opzioni di cottura adatte all’alimento che si desidera preparare: carne, pane, pesce, verdure e molto altro. Basterà attivare il relativo programma e la cottura si avvierà in modo del tutto automatico. In tal senso molti modelli dispongono anche della funzione di sicurezza di autospegnimento.
In tal modo, con una bistecchiera elettrica potrete grigliare carne, scaldare croccanti bruschette e cuocere verdure di tutti i tipi in semplicità e immediatezza, senza alcun rischio di bruciature.
I modelli ad apertura, con piastre sovrapponibili, consentono di essere aperte a 180 gradi e di utilizzare singolarmente le superfici in modo da cucinare più alimenti in contemporanea e velocizzare i tempi di preparazione dei pasti.
Fra i più utili programmi di cottura presenti in un elettrodomestico simile può esserci l’opzione di scongelamento ottimizzata per cuocere i cibi provenienti direttamente dal freezer; mentre il programma toast è pensato per scaldare panini, fette di pane e bruschette in tutta facilità.
La cottura risulta sempre omogenea e uniforme con ogni programma selezionato.
Come si una una bistecchiera elettrica
Ma ora veniamo al lato pratico: come si utilizza una bistecchiera elettrica? Proprio come abbiamo accennato, essendo questo uno strumento ad alimentazione elettrica, possiede un tipo di funzionamento del tutto diverso rispetto a una bistecchiera da fornello.
Una bistecchiera elettrica per azionarsi deve essere attaccata alla corrente, e successivamente bisogna rispettare dei passaggi per predisporla alla cottura. Come prima cosa è necessario accendere la struttura e far riscaldare le piastre. É dunque necessario attendere qualche minuto per raggiungere la temperatura adatta a cominciare la cottura.
Se avete acquistato un modello richiudibile a piastre sovrapponibili, potete comodamente collocare l’alimento sulla piastra inferiore e avvicinare quella superiore in modo che le piastre vengano a chiudersi. Attivate poi il programma relativo al tipo di cottura che desiderate effettuare e selezionate la temperatura.
Se l’apparecchio dispone di un timer o di luci led che indicano l’avvenuta cottura, fate sempre attenzione ai segnali che l’elettrodomestico vi manda. Altrimenti, se il vostro prodotto possiede l’autospegnimento, potrete nel frattempo dedicarvi ad altro.
Se invece disponete di una bistecchiera con un unico piano di cottura, anche in questo caso è comunque necessario procedere con il preriscaldamento della piastra. Dopodiché, a temperatura idonea, collocate gli alimenti e procedete con la grigliatura.
In materia di cottura, il grande vantaggio delle bistecchiere elettriche è la possibilità di gestire la temperatura. In questo modo potrete regolare personalmente l’intensità di calore e la rosolatura della carne o delle verdure.
Come si pulisce
Un ulteriore aspetto da considerare è quello relativo alla pulizia di una bistecchiera elettrica. La manutenzione di questo elettrodomestico è piuttosto semplice grazie ai componenti removibili.
La maggior parte dei modelli che si trovano in commercio, infatti, possiedono degli elementi estraibili e comodamente lavabili sia sotto il getto dell’acqua, sia in lavastoviglie. Stiamo parlando in particolare delle piastre: se indicato nella confezione d’acquisto, a cottura ultimata, potete sfilarle e lavarle in uno dei due modi possibili.
Se invece nel manuale di istruzioni è sconsigliato il lavaggio in lavastoviglie e le piastre sono saldate sulla struttura, sarà necessario agire diversamente per ottenere una pulizia corretta e sicura dello strumento.
In questo caso, come primo passaggio, potete eliminare l’olio e il grasso residuo con della carta assorbente. Successivamente passate un panno umido sulle superfici di cottura e se necessario aiutatevi con una spugnetta in setole delicate. Quest’ultima è fondamentale che non sia in metallo affinché non rovini il materiale antiaderente che ricopre le piastre di cottura.
Fate sempre attenzione che le parti elettriche non entrino in contatto con l’acqua.